martedì 23 Aprile 2024,

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Latina. La “Cttà del sole”, denuncia le disfunzioni del Goretti

scritto da Redazione
Latina. La “Cttà del sole”, denuncia le disfunzioni del Goretti

Dopo tre anni di gestione PD della sanità della nostra ASL quali i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Anzi sono sotto il dito puntato di ognuno che ha a che fare con la strutture ospedaliere del territorio gestite dalla Regione Lazio. Il nostro ospedale S.M. Goretti nelle ambizioni di Zingaretti e dell’attuale candidato sindaco Pd al comune di Latina doveva finalmente diventare stabilmente DEA di Secondo Livello ovvero la struttura sanitaria di maggiore qualificazione e servizio.
Invece, come sanno bene i cittadini, ci troviamo un ospedale dove per poter accedere ai servizi di analisi e diagnostica ci vogliono prenotazioni anche di mesi.
Il Pronto Soccorso ed i reparti di Emergenza, che per primi sono elementi qualificanti di una DEA di secondo livello, sono loro stessi in emergenza perenne e certo non per mancanza di impegno del personale.
I risparmi ottenuti dalla dirigenza e tanto vantati sono nell’aver indicato primari di reparto senza alcuna nomina ne retribuzione e questo apparente risparmio si trasformerà in un grandioso contenzioso tra azienda e lavoratori che presto dovremo pagare tutti noi.
E’ la stessa direzione che è a conoscenza di alcuni medici ospedalieri che aprono Pacchetti Ambulatoriali Complessi, ovvero il sistema per richiedere esami clinici per pazienti in ambulatorio, senza poi chiuderli nei tempi necessari per i rimborsi, con aggravio per le casse dell’ospedale che paghiamo noi tutti.
Nonostante profonde carenze di personale medico ed infermieristico, richiesto ed invocato a più riprese da ogni dirigente di reparto, si deve constatare nella quasi totalità dei casi il massimo impegno da parte di chi opera nel reparti e negli ambulatori. Ma è personale che opera sotto continuo stress, con decenni di lavoro sulle spalle, in uno stato di continua e generale carenza, applicato oltre i limiti di orario e mansione.
Le recenti assunzioni tanto strombazzate in realtà erano solamente tardive stabilizzazioni di personale precario già in forza da molti anni.
Insomma una gestione molto impegnata a spostare nomine di dirigenza secondo convenienze di appartenenza, poco interessata a tutelare chi opera nei reparti e negli ambulatori e infastidita ed indifferente verso coloro che hanno bisogno di cure e che pare ignorare che è solo questo l’obiettivo da centrare.
Per noi di Latina la Città del Sole tutto questo è inaccettabile e pur essendo soli in questa battaglia non rimaniamo una semplice voce isolata. Perché con noi ci sono i cittadini, ci sono tutti quelli che dalla politica non vogliono favori personali ma chiedono poche cose importanti. Quelli che chiedono i giardini puliti ed i rifiuti raccolti e ben smaltiti, che le scuole siano in ordine ed efficenti, che i disabili abbiano accesso ad ogni edificio e spiaggia, che i trasporti e le strade non siano trappole nemiche e che la sanità sia accessibile e valida per tutti.
E’ un nostro preciso impegno: nel momento in cui saremo noi ad amministrare la città insieme alle altre liste civiche faremo pressione diretta e continua affinché la sanità ed i diritti dei cittadini tornino ad essere l’obiettivo dei presidi ospedalieri secondo i principi della “Buona Sanità” richiamati dalle organizzazioni mondiali e che sono il faro che ci orienta.

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