venerdì 29 Marzo 2024,

Cronaca

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Latina. Delitto Palli, una vicenda di sette anni prima alla base dell’omicidio

scritto da Redazione
Latina. Delitto Palli, una vicenda di sette anni prima alla base dell’omicidio

Sarebbe stato un contenzioso risalente addirittura a sette anni fa, al momento in cui, dopo la sparizione di 20.000 euro di gratta e vinci dal suo bar, Massimiliano Sparacio non riuscendo a capire chi li avesse presi, aveva licenziato la moglie di Luca Palli e un’altra dipendente, la causa delle continue frizioni tra Luca Palli e l’esecutore materiale del suo omicidio.
Per quel licenziamento, che vede anche un procedimento in corso davanti al giudice del lavoro, secondo il racconto di Sparacio, Palli avrebbe voluto 30mila euro a titolo di risarcimento, arrivando anche a picchiarlo, rompendogli il naso e minacciando anche la figlia di soli 6 anni.
Sempre a Palli Sparacio ricondurrebbe come un avvertimento personale anche l’incendio ad un gommista vicino al suo bar di Aprilia. Alla fine aveva deciso di chiudere il bar e di aprirne un altro ad Anzio, ma Palli non avrebbe desistito.

Secondo la sua ricostruzione la notte di Halloween, il 31 otobre quando si è consumato il delitto, avrebbe anche tentato di trovare un accordo, ma la vittima lo avrebbe colpito con una mazza da baseball e a quel punto impugnata la pistola gli ha sparato.
Come siano andate effettivamente le cose saranno le indagini ancora in corso a stabilirlo, anche se al momento viene contestato l’omicidio con l’aggravante della premeditazione.
“Non riuscivo più a dormire – avrebbe detto Sparacio assistito dall’avvocato Valentina Pavan al Gip Matilde Campoli – ma so che mi sono rovinato la vita”

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