venerdì 19 Aprile 2024,

Cronaca

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Latina. Chiarato: no al referendum per la Ztl

scritto da Redazione
Latina. Chiarato: no al referendum per la Ztl

Pur riconoscendo all’istituto del referendum il suo alto valore democratico perché interpella i cittadini in modo diretto su questioni che sono di rilevante importanza, appare davvero sconfortante e profondamente deprimente che il candidato sindaco del PD proponga un referendum per decidere poi cosa fare della ZTL. Nascondersi dietro una foglia di fico per non prendere una posizione decisa non fa onore anche a chi non voterebbe mai PD ma che è convinto che una persona quando decide di candidarsi per diventare sindaco della città abbia tra le sue caratteristiche anche quella della capacità decisionale e che non deleghi mai questo ai cittadini. Un sindaco deve essere una sicurezza per tutti e non un dubbio che altri debbono risolvere.
Peraltro è bene ricordare che in tutte le sedi istituzionali l’intero fronte politico del PD ha sempre espresso il suo massimo favore verso la ZTL e che nelle stesse pagine in cui il candidato sindaco PD invocava il ricorso ad un referendum per decidere il destino della ZTL, uno dei cavalli di razza dello stesso partito, De Marchis, dichiarava sicuro che la ZTL va bene così e non va rimossa.
Certo la questione di come sfruttare al meglio le possibilità che offre la ZTL va presa di petto ed allo stesso tempo si deve considerare come andare incontro alle giuste esigenze degli esercenti e dei lavoratori che operano all’interno del circuito della ZTL.
La mia posizione rispetto alla questione ZTL è che questa deve essere ed è un’opportunità da perseguire ma con modalità diverse. Deve essere creata, ed io lo farò, una regia di sviluppo concordata tra servizi Commercio e Cultura per dare spazio ad iniziative ed eventi a scadenze ritmate, intervallate da un utilizzo intermittente al traffico. In pratica, fino alla piena realizzazione delle aree di parcheggio intorno a via POI VI, deve essere ripristinato nei giorni la lunedì al giovedì un accesso regolamentato al traffico veicolare che poi nei fine settimana ed a ridosso di festività, vi sia la totale interruzione ad ogni accesso che non sia necessario allo svolgimento delle attività ed alle emergenze.
La mia idea di città è coerente e concreta ed è alternativa ad ogni concezione tendente al rimando o allo scarico delle responsabilità che crea danni continui che poi dobbiamo pagare tutti, meno quelli che li determinano.

Gianni Chiarato

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