venerdì 19 Aprile 2024,

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La comunicazione politica del Gruppo PDL – Forza Italia in Regione Lazio

scritto da Redazione
La comunicazione politica del Gruppo PDL – Forza Italia in Regione Lazio

SICUREZZA. CANGEMI (PDL)”ROMA ABBANDONATA AL SUO DESTINO”

“Roma è sempre più una città abbandonata al suo destino. La sicurezza sembra essere uno dei più seri fallimenti della nuova amministrazione capitolina.
Non si hanno notizie di politiche per la sicurezza, non sappiamo che fine abbiano fatto i patti per Roma e per il Lazio Sicuro, che fornivano un valido contributo all’attività quotidiana delle Forze dell’ordine. Emerge esclusivamente una totale incapacità di pianificare una programmazione che tenga conto delle reali esigenze dei territori, su una tematica delicata come questa. Gli episodi di microcriminalità sono all’ordine del giorno: oggi un accoltellamento a Ponte Milvio. Marino sembra ricordare il suo collega Zingaretti: entrambi stanno caratterizzando la loro (non) azione politica per immobilismo e inadeguatezza nell’affrontare con incisività argomenti sentiti dalla cittadinanza. La realtà, quindi, continua a smentire le promesse elettorali del sindaco di Roma, sempre più distante dai problemi reali. Ma la sua lontananza da Roma è ormai nota a tutti, se pensiamo che non è riuscito ancora a nominare il comandante della Polizia Municipale…”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla Regione Lazio Giuseppe Cangemi.

RIFIUTI, DI PAOLO (PDL) «FALCOGNANA FETICCIO ZINGARETTI PER IMMAGINIFICA CHIUSURA MALAGROTTA»

«Fermo restando il pieno favore per qualunque attività finalizzata alla totale e definitiva chiusura di Malagrotta, non possiamo non registrare ancora fortissime preoccupazioni in merito al percorso individuato da Zingaretti per raggiungere questo risultato, ovvero l’apertura del sito di Falcognana». E’ quanto dichiara il consigliere Pdl della Regione Lazio, Pietro Di Paolo.
«Sono almeno tre gli aspetti sui quali abbiamo chiesto chiarimenti, a Sottile nell’audizione in commissione la scorsa settimana e a Zingaretti e Civita durante il consiglio di lunedi, e sui quali ancora non ci sono certezze. Innanzitutto – spiega Di Paolo – ad oggi manca la firma del ministro Orlando sull’atto che autorizza il conferimento a Falcognana. A 6 giorni dalla chiusura – almeno nelle intenzioni dichiarate – di Malagrotta inizia a essere davvero complicato credere che Falcognana possa essere pronta in così poco tempo.
Secondo: ad oggi, e nonostante Sottile avesse comunicato che già per lo scorso venerdi si sarebbe conosciuto l’esito conclusivo della gara Ama per il trasferimento dei rifiuti fuori regione, non ci risultano essere novità conclusive in merito. E questo è un dato primario dal quale non si può prescindere.
Infine, la quantità di rifiuti trattati dalle due linee di Tmb del gestore privato, in assenza di una chiara presa di posizione in merito, siamo costretti a credere che continueranno ad essere conferiti a Malagrotta».
«Va anche ricordato – prosegue il consigliere Pdl – che il sito di Falcognana dovrà essere oggetto di attenta valutazione da parte dell’Enac. Trattandosi di un’area limitrofa all’aeroporto di Ciampino, possono verificarsi potenziali rischi per la navigazione aerea, primo fra tutti il bird strike. Un rischio fino ad oggi assolutamente improbabile vista la natura non organica del fluff prodotto da Ecofer».
«A questo punto – conclude Di Paolo – Falcognana sembra davvero essere divenuto per Zingaretti e compagni un feticcio sul quale costruire una immaginifica comunicazione sulla chiusura di Malagrotta. I cui cancelli però rischiano di rimanere inesorabilmente aperti. Inoltre l’assordante silenzio e l’inerzia del Campidoglio su questa vicenda non fa altro che rendere la vicenda ancor più farraginosa e complicata»

REGIONE, GRAMAZIO (PDL) «SOSTEGNO INTERROGAZIONE PALOZZI SU NOMINE ZINGARETTI»

«Pieno sostegno all’interrogazione del collega Adriano Palozzi, che riporta in primo piano la nominopoli messa in piedi dall’amministrazione Zingaretti. È una vergogna come, in un momento di pesante difficoltà economica generalizzata, aggravata anche da discutibili scelte di bilancio che porteranno i cittadini del Lazio a pagare l’irpef più alta d’Italia, Zingaretti continui con nomine e consulenti, incidendo per milioni di euro sui conti della Regione. Soprattutto, una azione in spregio delle tante professionalità presenti all’interno dell’istituzione stessa: vedendo le nomine e gli incarichi affidati in questi mesi, sembra continuare la politica del merito…. di avere la tessera del partito». E’ quanto dichiara il capogruppo Pdl della Regione Lazio, Luca Gramazio.

FALCOGNANA. AURIGEMMA (PDL)” DA REGIONE E COMUNE CONTINUA GIOCO TRE SCIMMIETTE

“Continua il gioco delle tre scimmiette: non vedo non sento non parlo, da parte di Regione, Comune e Municipio. Siamo a cinque giorni dalla (presunta chiusura) di Malagrotta e non si capisce cosa succederà dal 1 ottobre. Questa situazione è stata gestita dal centrosinistra in modo estremamente superficiale. Sono troppe le nostre domande senza risposta e i cittadini sono sempre più in confusione. Rinnoviamo la nostra richiesta di bloccare ogni scelta e di aprire un tavolo con il Ministro, dove poter valutare tutti gli aspetti in campo, ascoltando realmente i cittadini e i pareri dei ministri su tematiche delicate (come il rischio salute, la viabilità e i vincoli paesaggistici). Serve un confronto vero e deciso: ossia quello che è mancato finora in Regione”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla Regione Lazio Antonello Aurigemma.

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