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Inaugurazione dell’Oratorio 2.0 a Formia (Gianola), laboratorio di innovazione nell’inclusione sociale tra l’Arcidiocesi di Gaeta e UniCredit

scritto da Redazione
Inaugurazione dell’Oratorio 2.0 a Formia (Gianola),  laboratorio di innovazione nell’inclusione sociale tra l’Arcidiocesi di Gaeta e UniCredit

Il nuovo ORATORIO 2.0 di Gianola (comune di Formia, provincia di Latina, Lazio) verrà inaugurato domenica 19 marzo alle 10.00 attraverso una cerimonia che vedrà la partecipazione dell’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, del parroco di Gianola don Carlo Saccoccio e delle autorità cittadine.

 

La nuova struttura – acquistata con il contributo dei Fondi CEI 8 x1.000 e un finanziamento ad impatto sociale di UniCredit – dispone oggi di 400mq dove verranno concentrate le diverse attività parrocchiali, di aggregazione e inclusione sociale e di sostegno alla povertà.

 

Sostegno economico, fornitura di beni di prima necessità, attività aggregative e occasioni di incontro verranno offerte al quartiere, riducendo il rischio di marginalizzazione e isolamento sociale dei soggetti più deboli (anziani, poveri, disoccupati, persone con disabilità, difficoltà economiche, fragilità emotive, difficoltà relazionali, povertà educative, difficoltà scolastiche, dipendenze ecc.).

 

ORATORIO 2.0 nasce dalla volontà della Parrocchia di Gianola e dell’Arcidiocesi di Gaeta di promuovere un nuovo modello di accoglienza, creando un punto di riferimento per il quartiere attraverso nuove e diverse forme di inclusione quali:

  • la musica – quale strumento di aggregazione per superare barriere e pregiudizi,
  • l’educazione civica – come collante di valori condivisi nel rispetto delle diversità religiose, etniche e socio economiche,
  • la riscoperta di valori e tradizioni del territorio – come valorizzazione della storia e delle tradizioni locali (compresi mestieri e cucina)

 

Il progetto risponde alle esigenze del territorio di creare, sviluppare e consolidare una comunione sociale tra gli abitanti, anche a causa dell’assenza di luoghi di aggregazione sociale intergenerazionale (piazze, centri ricreativi, palestre, ecc.) ad esclusione della parrocchia.

 

Il nuovo immobile, precedentemente adibito a scuola dell’infanzia, è stato acquistato e ristrutturato per risolvere il problema della carenza strutturale di spazio del precedente oratorio (di soli 50mq),  dando adeguato spazio ad ogni esigenza. Oggi gli spazi dedicati alle attività oratoriali sono infatti distinti da quelli dedicati alle attività di sostegno/carità, garantendo maggiore discrezione ai soggetti bisognosi e spazi più ampi alle attività di inclusione sociale.

 

“Abbiamo creduto nel progetto Oratorio 2.0 con la certezza che questo luogo possa essere abitato dalle tante persone che desiderano e cercano il bene comune. Crediamo che l’oratorio debba essere un importante centro di aggregazione e integrazione, un punto di riferimento per la prevenzione e per l’accompagnamento famigliare. Si creeranno laboratori di inclusione sociale attraverso attività mirate e di assistenza al singolo che viene accolto e accompagnato secondo il proprio reale bisogno” afferma l’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari.

 

“Abbiamo sognato, non solo noi che oggi vediamo questo luogo e lo abiteremo, ma tutti coloro che ci hanno preceduto. Raccogliamo questo sogno che ci è stato affidato da chi ha gettato semi che oggi vediamo germogliare nella forma di questa comunità. A cominciare dall’arcivescovo di Gaeta Luigi Maria Carli che istituì canonicamente questa comunità, passando per i sacerdoti e i laici che si sono impegnati negli anni. Dopo questo primo passo inizieremo a pensare e progettare il secondo che ci porterà alla realizzazione del salone e della chiesa parrocchiale” afferma don Carlo Saccoccio, parroco di Gianola.

 

“Siamo felici di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto, che ha una forte valenza sociale, con un finanziamento che aiuterà a rendere operativa la nuova struttura. Queste iniziative sono pienamente in linea con i nostri valori e con le nostre attività con le quali vogliamo promuovere lo sviluppo di una società più equa ed inclusiva” ha concluso Roberto Fiorini, Responsabile Centro Italia di UniCredit.

 

Nell’ambito del finanziamento di UniCredit, sono stati condivisi e definiti obiettivi a impatto sociale al raggiungimento dei quali, al termine di ogni anno, saranno riconosciute alla Parrocchia delle liberalità per l’acquisto di materiale per lo svolgimento delle attività connesse all’oratorio e come contributo a famiglie svantaggiate per l’accesso a iniziative quali campi-scuola o uscite didattiche, sportive o culturali.

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