“Il grande Ginettaccio, il trofeo Falcone, uno scatto fotografico indelebile”

E’ una foto per me particolarmente bella e significativa, che varca il tempo e lo spazio per giungermi sempre nuova, procurandomi grande emozione.

E’ uno scatto di qualche tempo fa, in occasione di un conviviale successivo ad una delle tantissime gare ciclistiche dedicate a Marcello Falcone, un trofeo per giovani promesse del ciclismo regionale, alla quale fin dalle sue prime edizioni ha visto come ospite d’onore il grandissimo Gino Bartali.

Il campione nazionale e mondiale di ciclismo che ha caratterizzato con la sua epica sportiva e umana un’epoca difficile, anche per la storia dell’Italia pre Repubblicana.

Ginettaccio, era seduto al tavolo con sua moglie Adriana Bani, e con Luigi Sgarbozza, Tiziano Testa, e gli amici e colleghi della redazione sportiva dell’allora Telemontegiove, approfittammo dell’occasione per bloccare, con una foto, un momento irripetibile.

Nell’occasione il “Ginettaccio nazionale” mi fece omaggio della sua biografia appena uscita, con dedica autografata, che conservo tra i ricordi più cari.

Grazie “Ginettaccio”, oggi per allora, e un prece sentita per il caro Libero Iannelli, che ci ha lasciato troppo presto.

e.