giovedì 18 Aprile 2024,

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I circoli di Legambiente della provincia condannano l’infame gesto compiuto verso i Carabinieri forestali

scritto da Redazione
I circoli di Legambiente della provincia condannano l’infame gesto compiuto verso i Carabinieri forestali

 E’ di queste ore la notizia di un grave atto intimidatorio compiuto ai danni del Parco Nazionale del Circeo tramite il rinvenimento, presso il Centro Visitatori dell’area protetta, di tre taniche di gasolio che ignoti hanno posizionato davanti alla sede della direzione degli uffici dell’Ente, a Sabaudia (LT). Il combustibile è stato parzialmente rovesciato facendolo penetrare all’interno dei locali con il tentativo di incendiare una vicina centrale termica. Accanto alle taniche è stata infine lasciata una busta, aperta poi dagli artificieri, contenente 4 cartucce a palla calibro 12 utilizzate per la caccia al cinghiale, indirizzata al Comandante della Stazione di Sabaudia nel Parco dei Carabinieri Forestali.

I Circoli Legambiente della provincia di Latina: Latina-Monti Lepini, Terracina, il Circolo Intercomunale “Luigi Di Biasio” (Fondi, Monte S. Biagio, Lenola, Campodimele, Itri, Sperlonga), i Circoli di Sabaudia e “Verde Azzurro” Sud Pontino condannano fermamente l’episodio ed esprimono tutta la loro solidarietà nei confronti del Luogotenente Alessandro Rossi dei Carabinieri Forestali, del direttore del Parco Paolo Cassola, della stazione territoriale e dell’Ente Parco.

Legambiente, nel ringraziare il Corpo e l’Ente per l’incessante lavoro che viene messo in campo quotidianamente contro i reati ambientali e a favore della tutela dell’ambiente come bene comune, auspica che i responsabili dell’atto vandalico perpetrato vengano immediatamente individuati e assicurati alla giustizia, confidando nel buon operato della magistratura e delle forze dell’ordine.

Secondo i Circoli pontini di Legambiente, infine, la legalità in un territorio di altissimo pregio ambientale come quello del Parco del Circeo non è negoziabile, non scende a compromessi e l’associazione è pronta a sostenere la sinergia tra Parco, Carabinieri Forestali e tutti gli altri organi di polizia giudiziaria oggi coesi più che mai nell’interesse dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile del territorio.

 

 

 

 

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