venerdì 19 Aprile 2024,

Politica

Ξ Commenta la notizia

Formia. Quesito al segretario generale del Comune: i consiglieri Riccardelli e Forte sono compatibili?

scritto da Redazione
Formia. Quesito al segretario generale del Comune: i consiglieri Riccardelli e Forte sono compatibili?

L’articolo 40 dello Statuto del Comune di Formia stabilisce che: “Oltre alle cause di incompatibilità e di ineleggibilità sancite dalla legge, la carica di Consigliere Comunale è incompatibile con l’assunzione di incarichi, di consulenze, e di funzioni gestionali o di amministrazione presso enti, aziende, istituzioni, consorzi o società dipendenti, controllate o partecipate”. Due sono i consiglieri neoeletti che, a nostro avviso, si trovano in questa condizione e cioè: Nicola Riccardelli, consigliere in quota UDC, con il suo ruolo di presidente della XVII Comunità Montana “Monti Aurunci”, e Salvatore Forte, consigliere in quota PDL, con il suo ruolo di presidente del Consorzio Per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino, a cui il comune di Formia ha conferito, all’atto della sua creazione, una quota pari a € 188.679,20.
Per toglierci ogni dubbio abbiamo indirizzato al segretario comunale (e in copia al prefetto di Latina) due richieste (una per consigliere), nelle quali gli chiediamo, nel caso in cui dovesse effettivamente riscontrare motivi di incompatibilità, di dar seguito alle procedure del caso, così come è previsto dalle vigenti leggi.
Lo stesso sollecito venne rivolto, nel dicembre 2011, all’allora segretario comunale (e in copia al prefetto di Latina), l’avvocato Pasquale Russo trasferitosi poi presso la Segreteria Generale del Comune di Latina, per chiedere lumi sulla presunta incompatibilità del consigliere comunale Pino Simeone, in quanto contemporaneamente era anche consigliere di amministrazione di Acqualatina, di cui il comune di Formia detiene una quota azionaria pari all’0,73% del totale.
Chiedemmo, inoltre, di verificare la validità degli atti nei quali l’incompatibilità da noi rilevata fosse stata pregiudizievole per l’interesse del comune di Formia.
Nel caso del consigliere Pino Simeone non ricevemmo purtroppo nessuna risposta. Speriamo questa volta di destare l’attenzione del segretario, così che si possa accertare la presenza dell’incompatibilità da noi evidenziata oppure di conoscere la diversa interpretazione che darà dell’articolo 40 dello stato comunale.
I cittadini di Formia hanno diritto nel pretendere la massima trasparenza per quanto riguarda l’argomento in questione, visto che è nel consiglio comunale che si decidono le sorti della nostra città.
Rimane il dubbio del perché l’allora minoranza, ora diventata maggioranza, non abbia mai posto il problema, visto che sia Nicola Riccardelli che Salvatore Forte sono stati già consiglieri comunali nella precedente consiliatura.

Gennaro Varriale
segretario del circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista Formia

Rispondi alla discussione

Facebook