venerdì 19 Aprile 2024,

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Fondi. “Spagnardi, infondato l’intervento di Fiore”

scritto da Redazione
Fondi. “Spagnardi, infondato l’intervento di Fiore”

Il Presidente della Commissione consiliare Ambiente Claudio Spagnardi reputa infondato il comunicato stampa del Consigliere Bruno Fiore sulla pubblica illuminazione, oltreché confusionario nelle proposte, così come sono risultate esserlo le precedenti dichiarazioni in sede di Commissione consiliare: «Faccio rilevare al Consigliere Fiore che il Comune di Fondi non è per nulla in controtendenza poiché già tantissimi Comuni in tutta Italia si sono mossi in questa direzione. Egli presumibilmente ignora che l’esternalizzazione del servizio di illuminazione pubblica è contemplato dalle Linee Guida Operative per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione redatto nel 2013 dall’ANCITEL, principale società dell’ANCI che supporta gli enti locali nella gestione di tutti i processi di innovazione. A fronte dei problemi derivanti da un’impiantistica obsoleta, e pertanto anche molto costosa in termini gestionali, di manutenzione, sicurezza e impatto ambientale l’Amministrazione ha valutato le potenzialità derivanti da interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli impianti esistenti, sia di pubblica illuminazione che semaforici, in grado di elevare gli standard di sicurezza e gestionali, di minimizzare gli impatti ambientali e di ridurre i costi. Il tema dei costi del servizio di illuminazione pubblica deve essere affrontato anche in rapporto al più generale contesto dello stato della finanza degli Enti locali. Si tratta di costi molto elevati e crescenti in quanto dipendenti dall’incremento sia del costo dell’energia che degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. Il servizio di pubblica illuminazione è uno degli elementi con cui si può misurare la capacità del sistema pubblico locale di riuscire a superare questo difficile momento di crisi economica trasformando le criticità in potenzialità. I tagli dello Stato centrale e la rigidità del Patto di stabilità, con l’impossibilità di accendere nuovi mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti, non permettono infatti al Comune di procedere con risorse proprie e direttamente al complessivo intervento di efficientamento. Allo stato attuale si registra una spesa di circa 790.000 Euro annui, tra costi di energia elettrica e manutenzione. L’indirizzo deliberato dal Consiglio comunale il 16 Dicembre scorso prevede che a fronte di una spesa annua ridotta rispetto a quella corrente si proceda ad un intervento di efficientamento energetico con la sostituzione delle attuali lampade con quelle a risparmio energetico e la messa in sicurezza dei circa 4.000 punti luce e di tutti gli impianti semaforici».

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