giovedì 28 Marzo 2024,

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Fondi – regolamento protezione civile. “L’amministrazione: copiare va bene…”

scritto da Redazione
Fondi – regolamento protezione civile. “L’amministrazione: copiare va bene…”

Nel merito delle dichiarazioni del Consigliere comunale Bruno Fiore relativamente alla proposta di Regolamento comunale di Protezione civile, si condivide pienamente quanto affermato in premessa in un articolo odierno apparso sulla stampa: “Non è uno scandalo se regolamenti che reggono enti ed associazioni prendono spunto da altri. Purché vengano calati nelle realtà alle quali si intende dar vita”.
Ebbene, se il Consigliere Fiore si fosse dedicato ad una ricerca meno frettolosa e pertanto più analitica dei Regolamenti di Protezione civile in vigore nei Comuni dell’intero territorio nazionale (c’è l’imbarazzo della scelta, dalle grandi città ai centri meno popolosi: Torino, Sanremo, Badia Polesine, Monferrato, Palagiano…) avrebbe potuto constatare che essi recano, nelle parti iniziali (finalità, descrizione attività, modalità di attuazione, etc.) identiche formulazioni, poiché queste devono obbligatoriamente fare riferimento alla normativa nazionale, tranne che per la specifica della Legge regionale, che nel caso di Fondi e dei Comuni del Lazio è la L.R. n.35/85 e s.m.i.
Le parti successive dei Regolamenti medesimi (Organi comunali, Comitato comunale e sue attribuzioni, strutture operative e compiti, etc.) sono necessariamente articolate in maniera diversa, stante la peculiarità dei singoli Comuni.
Non deve pertanto essere strumentalmente confusa la corrispondenza del Regolamento alle normative vigenti con le specifiche riguardanti le singole realtà degli Enti.
E ciò vale anche per la bozza del Regolamento comunale di Protezione civile presentato in Commissione consiliare Lavori pubblici, che lungi dall’essere un “copia e incolla”, seppur suscettibile di modifiche per una piena rispondenza alle esigenze del nostro Comune, è stato formulato utilizzando esclusivamente le risorse interne alla Casa comunale, evitando di ricorrere ad un incarico esterno che avrebbe comportato una spesa di decine di migliaia di euro.
Infine è idoneo precisare che la competente Commissione consiliare ha iniziato la discussione di tale bozza di Regolamento con la lettura integrale del testo, per il quale tutti i Commissari possono formulare le proprie proposte di modifica.

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