venerdì 19 Aprile 2024,

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Fondi: il sindaco De Meo risponde alle dichiarazioni della minoranza consiliare

scritto da Redazione
Fondi: il sindaco De Meo risponde alle dichiarazioni della minoranza consiliare

Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo esprime le proprie considerazioni su alcune dichiarazioni di rappresentanti della minoranza consiliare, apprese a mezzo stampa in questi ultimi giorni.
«Lungi da me l’intento di polemizzare, non posso tuttavia sottrarmi ad una valutazione su quanto recentemente affermato da alcuni Consiglieri comunali. In merito alla prossima gara appalto per il servizio di raccolta rifiuti per il quale si sta decidendo il nuovo sistema della differenziata “porta a porta”, le osservazioni del Consigliere Bruno Fiore sono talmente ovvie che non possono non essere condivisibili. Va certamente dato atto agli esponenti del Centrosinistra di aver dato parere favorevole al progetto del “porta a porta” proposto dall’Amministrazione comunale, poiché la sua attivazione ormai rappresenta un vincolo per gli Enti locali al fine di innalzare la percentuale di raccolta, rispettando le vigenti normative e contribuendo fattivamente alla tutela del territorio. Ma nel merito del futuro appalto vorrei dire con chiarezza che gli eventuali rischi sottesi a tale operazione sono a noi ben presenti, poiché la trasparenza, la legalità e l’interesse pubblico sono alla base dell’azione amministrativa. Ed è pertanto logico che nella predisposizione degli atti, non solo della gara per la raccolta dei rifiuti ma di tutte la altre attività amministrative, i competenti Uffici si atterranno scrupolosamente a quanto stabilito dalle leggi vigenti.
Riguardo ai dubbi sollevati dai Consiglieri Maria Civita Paparello, Luigi De Luca, Giancarlo Di Manno, Vincenzo Trani e Claudio Padula sulle opere pubbliche programmate dall’Amministrazione comunale, mi chiedo quali criteri ispirino i suddetti per giungere a simili valutazioni. Vorrei ricordare innanzitutto che il Comune di Fondi ha inteso aderire al “Piano Nazionale per le Città”, previsto dal Governo quale nuovo strumento per la riqualificazione delle aree urbane. La nostra proposta, condivisa con l’Amministrazione provinciale, è articolata in un insieme di interventi nell’ottica di dotare il nostro territorio di servizi d’interesse generale, con il rafforzamento della dotazione delle infrastrutture scolastiche e della rete stradale, con conseguente miglioramento della qualità urbana, sociale ed ambientale. Nell’elaborazione della proposta non abbiamo inoltre trascurato il positivo impatto economico che una specifica programmazione infrastrutturale avrebbe a servizio dell’area artigianale “Marangio”, del MOF e dell’area industriale. Ci sorprendono, di conseguenza, le perplessità avanzate. Anziché riflettere e considerare la necessità da parte delle pubbliche amministrazioni di ragionare in prospettiva, programmando nel breve e medio periodo lo sviluppo cittadino – urbanistico, economico, scolastico, sociale ed ambientale – al di là delle contingenze quotidiane, i summenzionati Consiglieri parlano di “opere faraoniche” ventilando generiche preoccupazioni ed esprimendo per l’ennesima volta un giudizio sfavorevole sulla complessiva riqualificazione dell’area di piazza De Gasperi con l’edificazione della Casa comunale, su cui i cittadini hanno manifestato il proprio positivo apprezzamento, e sul Campus scolastico di cui la Provincia di Latina ha proposto la realizzazione a Fondi dopo quelle di Aprilia e di Cisterna: scelte innovative e funzionali, elaborate nell’ottica di istituire su tutto il territorio provinciale poli d’eccellenza per garantire un’offerta scolastica in grado di formare i giovani secondo le esigenze e le peculiarità dei territori.
Alla luce delle loro dichiarazioni critiche si deduce che probabilmente i Consiglieri in questione avrebbero preferito che tale intervento la Provincia di Latina lo avesse programmato altrove pur di non vederlo realizzato nella nostra città, in quanto esempio concreto della capacità amministrativa dei due Enti, emersa con evidenza in numerose occasioni. Questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, ha provveduto ad inoltrare richieste di finanziamento ad Enti sovracomunali tenendo conto dei programmi di sviluppo del territorio. Proprio grazie a tale capacità il nostro Comune è stato tra i pochi nel Lazio ad essere finanziato con i fondi europei PLUS per un importo complessivo superiore a 9 milioni di Euro, da utilizzarsi sia per l’urbanizzazione del quartiere Spinete che per la riqualificazione del quartiere Portone della Corte. Se avessimo voluto dare retta alle consuete esitazioni di alcuni Consiglieri saremmo ancora in una fase di totale incertezza… Al contrario, chi amministra deve saper assumere responsabilità e compiere scelte concrete. Ma di tutto ciò molto spesso una certa opposizione dimostra di non essere consapevole, probabilmente per inesperienza dato che non ha mai assunto incombenze di governo locale. A fronte del nostro attivismo si arriva finanche a dichiarare di sapere che “i capitolati d’appalto di tali progetti […] sono studiati in modo tale che gli aggiudicatari delle gare sono già prefigurabili”! A quest’ultima generica ma tanto grave affermazione dovrebbe corrispondere una dovuta precisazione da parte degli interessati per non dimostrare di essere ancora una volta fautori di una demagogica e strumentale analisi politica che comporta un’alterazione della verità. Lo conferma l’ulteriore insinuazione su presunti aumenti delle retribuzioni degli amministratori: notizia assolutamente falsa e da noi immediatamente smentita giorni fa poiché frutto di un palese abbaglio da parte di un altro componente della minoranza».

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