mercoledì 24 Aprile 2024,
Si, vincerò io la sfida elettorale del ballottaggio. Non è presunzione. La convinzione mi deriva dall’incoraggiamento di tantissime persone che mi fermano per strada, dai molteplici contatti stabiliti.
L’annuncio ufficiale di circa un mese fa della mia candidatura a sindaco di Fondi ha acceso in esse una speranza di riscatto da una condizione generalizzata di sofferenza sociale, di emarginazione, di smarrimento.
Il senso di delusione, quasi di impotenza, è stato altresì moltiplicato da una opposizione politica e consiliare, che in questi passati cinque anni, al di là di qualche sporadica e lodevole iniziativa di singoli consilieri, si è distinta solo per divisioni interne e litigiosità.
Tant’è che a tuttoggi, a meno di tre mesi dalla scadenza elettorale, la scelta della candidatura a sindaco del Pd, avviene in uno scenario usurato, che degrada al gradino più basso la necessità e l’urgenza di un progetto politico-amministrativo alternativo all’amministrazione uscente.
Pertanto, l’ufficializzazione della mia candidatura, ha decisamente contribuito a smuovere le acque stagnanti e putride generate da una amministrazione fallimentare, nonché da una opposizione che ha abdicato al suo ruolo costruttivo e propositivo, in grado di dare forza, credibilità e slancio ad un nuovo percorso.
Un’ancora di salvataggio è stata gettata in questo mare tempestoso con la mia candidatura. Basta scrutare appena sotto l’apparenza dello smarrimento, dell’inquietudine, per capire che ci sono tantissime famiglie, centinaia e centinaia di cittadini, disoccupati, giovani, gruppi sociali, attività produttive, disposte ad assecondare una “nuova fase”, a perseguire “nuovi orizzonti”, nella speranza di recuperare e conservare tradizioni e valori sopiti e sospinti nell’oblio, significati di vita, forme di partecipazione.
E’ su questa frontiera che la mia candidatura a sindaco intende schierarsi e incamminarsi, consapevole che essa interpreta le ragioni ed i bisogni dell’intera comunità cittadina.
Pertanto, l’appello che lancio alle altre forze politiche e liste civiche è quello di stabilire sin da questa prima fase antecedente al voto di maggio, una possibile intesa di carattere politico, in cui si sottolinei la volontà alternativa all’amministrazione uscente, anche in presenza di più candidati a sindaci. Saranno cosi tutti i cittadini-elettori, in una sorta di vere primarie popolari, a decidere quale candidato a sindaco promuovere al ballottaggio.
Abbiamo di fronte scelte importanti e tanto più per questo conterà una speranza che si riesca a suscitare, una speranza di dignità, di vita e di lavoro per i giovani, i disoccupati, gli anziani, per tante attività in crisi, una speranza di rilievo e di ascolto per tutti.
Fondi ci chiama
Gianfranco Antonetti
