venerdì 19 Aprile 2024,

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Disabili, Forte: “la Regione non ha mai abbandonato i disabili”

scritto da admin
Disabili, Forte: “la Regione non ha mai abbandonato i disabili”

Comprendo le difficoltà che si stanno vivendo sul territorio, così come il sentimento di indignazione di fronte alla cattiva gestione dei fondi del Consiglio. Ma bisogna fare i dovuti distinguo, perché la buona politica ha operato nel Lazio e ha impedito il definanziamento di settori che al nostro arrivo erano la Cenerentola della Regione e ora ne sono, invece, le priorità come quello della disabilità e, più in generale, delle politiche sociali“. Lo dichiara in una nota l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte. “Le difficoltà che si stanno palesando in questi giorni – spiega Forte – non sono dovute ai mancati investimenti, ma all’effettiva erogazione delle risorse, con ritardi nei pagamenti che si accumulano dal 2005“.
Nei mesi della Giunta Polverini, la Regione Lazio non ha abbandonato i disabili anche in presenza dei forti tagli sul sociale fatti dal governo. – aggiunge Forte – Nel 2012, infatti, per il secondo anno consecutivo è stato confermato l’azzeramento del Fondo nazionale sulla non autosufficienza. Ci siamo schierati duramente contro questa decisione, suscitando clamore, invitando i distretti a inviare i piani di zona direttamente al governo per metterli a conoscenza dei servizi e degli interventi che rischiavano di chiudere. E, nonostante non ci sia stato un passo indietro, la giunta regionale ha recuperato le risorse per assicurare le azioni contenute nei piani distrettuali della non autosufficienza“.
Stesso discorso – aggiunge Forte – vale, tra i tanti, per i servizi di trasporto per i disabili da e verso i centri di cura, per i soggiorni estivi nei quali viene garantita l’assistenza, per le attività delle cinque associazioni storiche attive per la difesa dei diritti dei disabili, per la promozione del turismo accessibile, per le risorse sulla Sla e sull’Alzheimer. Interventi confermati, ai quali si sono aggiunte importanti iniziative, come quella che vede il Lazio come la Regione capofila nella validazione, attraverso una piattaforma nazionale, del metodo Zamboni per la cura della sclerosi multipla, e la creazione di una specifica fondazione per accrescere la presenza di strutture ‘durante e dopo di noi’ su tutto il territorio regionale anche grazie al supporto degli enti pubblici, delle famiglie e del privato sociale. Senza trascurare l’aumento del peso percentuale della disabilità, dal sette all’otto per cento, nella ripartizione delle risorse destinate ai Comuni per gli interventi socioassistenziali. Una serie di azioni – conclude Forte – che testimoniano non solo la volontà di garantire i servizi già attivi, ma anche di innalzare in qualità e in quantità l’offerta ai disabili e alle loro famiglie”.

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