giovedì 25 Aprile 2024,
Ascoltati in audizione in commissione Agricoltura alla Pisana i rappresentanti sindacali dei dipendenti del Sistema allevatori del Lazio – Associazione regionale allevatori Lazio (Aral). Sono state rappresentate da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Conferdia le condizioni di difficoltà dei lavoratori, i quali hanno riferito che a settembre hanno ricevuto un’email con la quale si annunciava il mancato pagamento dello stipendio. Una situazione non nuova, apertasi ad inizio anno con il licenziamento di otto persone, dopo che dal 2014 un accordo sindacale aveva sancito una riduzione delle retribuzioni per salvare i posti di lavoro. Chiesto l’intervento della Regione – che assieme allo Stato cofinanzia le attività dell’Aral – per avere certezze sui tempi dei trasferimenti dei fondi, per una supervisione dei livelli occupazionali e per ampliare il ventaglio dei servizi che Ara può offrire alla zootecnia regionale. Il presidente della VIII commissione, Mario Ciarla (Pd), al termine dei lavori ha manifestato l’intenzione di convocare anche i datori di lavoro dell’Aral per raggiungere una soluzione condivisa. “C’è la necessità di costruire un incontro collettivo con la parte datoriale – ha detto – per verificare come ampliare i servizi agli allevatori e sostenere i costi“. Alla seduta è intervenuto Roberto Ottaviani, responsabile della Direzione Regionale Agricoltura e sviluppo rurale, caccia e pesca. Da parte sua sono arrivate informazioni circa i trasferimenti dello Stato – in tutto 800 mila euro di cui finora pervenuti circa 600 mila – attesi per novembre e quelli messi a disposizione dalla Regione (circa 550 mila). Hanno partecipato all’audizione le consigliere del Movimento Cinque Stelle Silvana Denicolò e Silvia Blasi.
