martedì 16 Aprile 2024,

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Da “Sì Cambia a Cambiamo”, l’evoluzione naturale per fare buona politica

scritto da Redazione
Da “Sì Cambia a Cambiamo”,  l’evoluzione naturale per fare buona politica

La scena politica italiana e quindi anche quella della Regione Lazio è da anni in continua, inesorabile, evoluzione.

Nel cammino della tormentata transumanza sono venuti meno partiti e movimenti, che pure avevano contribuito alla crescita democratica del Paese.

Un percorso che ha condotto anche a un inesorabile inabissamento dell’elettorato di “centro”, quello che ha fatto grande alcuni partiti che mettevano in pratica un sistema sociale, culturale e politico che  rese l’Italia una potenza mondiale.

L’area di “centro”, per intenderci, è stata in tutti questi anni anche il luogo più dimenticato e nello stesso tempo affollato della politica italiana.

Con il partito guidato da Giovanni Toti non si vuole di certo riproporre un’antistorica operazione di ritorno nostalgico, ma semplicemente sollecitare e ricompattare, su un unico fronte e con un programma di governo serio e fattibile, un “popolo” oggi disperso sotto troppe e spesso inutili bandierine.

“Cambiamo” è poi per me un vocabolo familiare, perché nel 2016 ho dato vita a “Sì Cambia”, associazione  politica e culturale proficuamente attiva.

In Provincia di Latina e più marcatamente in ambito regionale, con “Cambiamo” i cittadini si arricchiscono di una nuova forza che punta a dare voce a tutti quelli che non si sentono più rappresentati dai partiti tradizionali e sognano un nuovo centrodestra.

”Cambiamo” vuole, infatti, aggregare uomini e donne che ritengono importante la crescita, lo sviluppo, la meritocrazia, ripartendo dai territori, dai sindaci, dagli amministratori, dagli elettori di centrodestra che sono rimasti delusi dai loro partiti e per questo disertato le urne.

Da parte mia lavorerò, senza risparmio, affinché questa idea di politica possa rappresentare una scelta importante per tutti i cittadini e soprattutto per le nuove generazioni, che attendono un segno di reale cambiamento.

Gina Cetrone

 

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