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“Cultura al capolinea, a Priverno …”

scritto da Redazione
“Cultura al capolinea, a Priverno …”

A Priverno approda INSIDE OUT PROJECT, il grande progetto di arte partecipativa dell’artista JR che racconta il mondo attraverso i volti delle persone, che diventano co-autrici di un’opera d’arte planetaria. Sabato 1 febbraio 2020 dalle ore 11,30 si inaugura presso il capolinea degli autobus di Priverno – che paradigmaticamente diventa un luogo di rinascita e rigenerazione attraverso l’arte – una grande installazione a scala ambientale che prende forma attraverso oltre 200 ritratti fotografici di abitanti di Priverno, coloro che, per nascita o per scelta, il territorio lo vivono, lo attraversano, lo abitano.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’artista francese JR e l’associazione SITI Laboratorio di immaginazione urbana [e umana] che all’interno del progetto CAP_04015, insieme ai ragazzi dell’ISISS Teodosio Rossi (sezione artistico), ha realizzato i ritratti, avviando una riflessione sull’arte e il territorio, sull’importanza delle comunità nei processi di rigenerazione urbana e umana.

Realizzata grazie al sostegno del Comune di Priverno, che ne promuove la realizzazione, l’installazione mette al centro le comunità ed entra a far parte di un’opera d’arte globale che dopo aver coinvolto migliaia di persone e aver toccato città come New York, Parigi, Londra, La Habana, giunge anche a Priverno, tra i Monti Lepini. L’arte nell’opera di JR e negli esercizi immaginativi di SITI si fa così dispositivo di partecipazione e azione collettiva, accendendo visioni e riportando l’attenzione su luoghi sottoutilizzati, mettendo la comunità al centro dello spazio pubblico, per rigenerarlo e valorizzarlo.

“Cultura al capolinea è l’occasione per ripensare e risemantizzare i luoghi attraverso l’arte, rimettendo al centro le comunità per stimolare un sentimento di appartenenza e di cura verso spazi apparentemente privi di valore, afferma Stefania Crobe, esperta di processi di sviluppo territoriale e di rigenerazione urbana a base culturale e curatrice di SITI. La grande opera d’arte che prende forma dall’insieme dei singoli individui è in realtà il risultato di un lunghissimo processo artistico collettivo e collaborativo, realizzato insieme ai giovani del Teodosio Rossi, con il supporto delle Istituzioni che ne hanno sostenuto la realizzazione e grazie agli abitanti di Priverno che hanno partecipato numerosi e che sono i veri protagonisti di questa opera di arte pubblica. La prova che dal capolinea, insieme, si può ripartire per rendere i territori generativi, per creare e moltiplicare cultura”

A presentare il progetto l’assessore alla cultura, politiche sociali e attività produttive Sonia Quattrociocche: “INSIDE OUT PROJECT è il frutto di un lavoro importante quanto innovativo. Una esperienza di trasformazione urbana e umana di alta qualità che, attraverso l’arte, permetterà di guardare con occhi diversi uno spazio già noto. Chiave di volta del processo di rinnovamento messo in atto, la partecipazione attiva dei fruitori di un territorio: gli abitanti. Donne e uomini che vivono o hanno vissuto Priverno e che dunque ne costituiscono o ne hanno costituito la linfa vitale”.

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