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Cotral: 415 nuovi bus, nuove assunzioni e servizi efficienti

scritto da Redazione
Cotral: 415 nuovi bus, nuove assunzioni e servizi efficienti

La Regione al lavoro per costruire un nuovo sistema della mobilità del Lazio, con l’obiettivo di garantire l’armonizzazione, l’intermodalità e integrazione di tutto il sistema dei trasporti regionali, sull’esempio di quanto avviene negli altri paesi europei.
Un piano complessivo di riordino per rendere più efficiente l’intera offerta dei servizi della mobilità regionale. Cotral aveva una situazione di bilancio disastrata, in gran parte proprio a causa dell’insolvenza della Regione Lazio. Nel 2012 la Regione doveva a Cotral la cifra di 480 milioni: l’obiettivo è arrivare  nel 2015 a soli 70 milioni.
Cotral salvata dal fallimento. Uno dei primi atti della Regione è stato proprio lo sblocco di 32 milioni di euro per permettere la chiusura dei bilanci Cotral, nell’estate 2013. 
Una nuova stagione di investimenti. In due anni la Regione ha rimesso in piedi l’azienda facendo partire investimenti per 116 milioni euro per i prossimi tre anni, con un + 600% rispetto al triennio precedente. Risorse che verranno utilizzate per rinnovare la flotta Cotral, assumere nuovo personale e migliorare la qualità dei servizi con una nuova rete diffusa sul territorio e anche portando finalmente in Cotral le nuove tecnologie.
415 nuovi autobus e nuovo personale.  Attualmente la Regione può contare su un parco bus vecchissimo, con una media di oltre 14 anni e altamente inquinante. In particolare arriveranno in tutto  415 nuovi autobus, 150 nel 2016,  ma le prime consegne arriveranno già entro fine anno. E poi ci saranno 100 assunzioni tra autisti e operai entro la fine del 2015.
Tre azioni per ridisegnare la mobilità del Lazio
1.Rigore nei conti. Va avanti la gestione rigorosa delle risorse, si inaugura un nuovo rapporto con Trenitalia: il Lazio era la maglia nera nei pagamenti, la Regione però ha saldato 550 milioni di euro di debiti con Trenitalia, potendo così investire nuove risorse  da utilizzare per l’acquisto di treni. Stessa cosa è avvenuta per il trasporto pubblico locale di Roma e Atac, a cui la Regione ha complessivamente saldato circa 1mld di euro di debiti. Un’importantissima operazione di risanamento è stata fatta anche su Astral, che ha sanato tutti i debiti pregressi verso i fornitori, tanto che oggi è in grado di pagare le fatture a 30 giorni, e che per la prima volta dopo anni chiude in attivo i bilanci.
2.Piano della mobilità. Grazie al rigore nei conti, oggi la Regione è in grado di costruire un nuovo sistema della mobilità puntando sull’aumento della qualità e quantità dell’offerta, sull’integrazione del trasporto su gomma e su ferro e sulla sostenibilità. Tutto questo  percorso sta andando avanti non solo grazie alla collaborazione insieme agli enti ma anche ai comitati e ai cittadini, anche grazie al web. È la prima volta che si fa una cosa del genere nel lazio, e entro ottobre sarà adottato lo schema definitivo del piano mobilità.
3.Nuova governance: La Regione ha scelto di dar vita a un’unica agenzia regionale per la mobilità, passando da tre a una sola società, con una proposta di legge che accorpa Aremol, Cotral patrimonio e Astral, cancellando 12 poltrone, con 600.000 euro di risparmi l’anno, da reinvestire in servizi ai cittadini.
Voglio mandare un messaggio ai pendolari del Lazio che prendono il mezzo su gomma. Non solo non ci siamo dimenticati di loro, anzi abbiamo lavorato in questi due anni per cambiare tutto e iniziare una nuova fase che porterà 415 nuovi autobus“- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti. “Noi abbiamo avviato il risanamento anche su Cotral e ora parte la seconda fase di rilancio, con l’acquisto di bus e le assunzioni. E’ un piano di innovazione che auspichiamo porti ad avere un Lazio più moderno e competitivo“- lo ha detto Michele Civita, assessore ai trasporti. “Il risultato più importante è la proposta di pareggio di bilancio strutturale che oggi porteremo in cda Cotral. Le voci fondamentali sono tali da lasciarci prevedere il pareggio e generare flussi di cassa per fare investimenti“- è il parere dell’ad di Cotral, Arrigo Giana.

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