martedì 19 Marzo 2024,

Eventi

Ξ Commenta la notizia

Cori. Io Leggo perchè e libriamoci

scritto da Redazione
Cori. Io Leggo perchè e libriamoci

Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Cesare Chiominto” e la biblioteca comunale di Cori (LT) “Elio Filippo Accrocca”, con il patrocinio del Comune di Cori, aderiscono al progetto #ioleggoperché, la più grande campagna italiana di promozione della lettura attraverso la raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche, ideata dall’Associazione Italiana Editori.

Dal 20 al 28 Ottobre, presso le librerie Voland e Anacleto di Cisterna di Latina sarà possibile acquistare libri per bambini e ragazzi, anche su consiglio dei messaggeri, che andranno ad arricchire il patrimonio librario dei plessi del territorio comunale. Al termine di questa IV edizione, anche gli editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva.

Domenica 21 Ottobre, l’Associazione culturale Arcadia organizzerà in biblioteca due appuntamenti: alle 11:30, gli alunni delle elementari festeggeranno il Dory Day, dedicato a Dory Fantasmagorica, celebre protagonista del mondo dell’infanzia, creata dalla penna di Abby Hanlon e portata in Italia dalla casa editrice Terre di Mezzo. Alle 17:00, il reading di storie per gli studenti delle medie.

Dal 22 al 27 Ottobre inoltre torna “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca – tramite la Direzione Generale per lo Studente – e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – attraverso il Centro per il libro e la lettura – gemellata per il 2018 con #ioleggoperché.

Anche ad essa le istituzioni locali hanno rinnovato la propria partecipazione e dal 24 al 26 Ottobre la biblioteca civica proporrà un percorso itinerante tra le classi della scuola dell’infanzia di Cori, Giulianello e Boschetto. “Sarà un viaggio reale e immaginario nel segno della lettura e della fantasia, muniti di una valigia di libri per dare voce alle storie che vi si nascondono” – spiegano i bibliotecari.

 

Rispondi alla discussione

Facebook