venerdì 29 Marzo 2024,

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Cori informa

scritto da Redazione
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Agricoltura: Regione Lazio, nuova vita per i vecchi casali
Le aziende agricole possono già presentare progetti e proposte ai Comuni per dare un nuovo utilizzo dei manufatti esistenti: turismo rurale, ricettività rurale, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e tipici. Gli imprenditori agricoli potranno demolire, ricostruire e delocalizzare all’interno della loro azienda agricola senza aumentare la cubatura e con l’obbligo di mantenerne la destinazione agricola Regione introduce una novità storica, attesa da anni: da oggi gli imprenditori agricoli potranno demolire, ricostruire e delocalizzare all’interno della loro azienda agricola i manufatti esistenti. Il tutto a due condizioni: senza aumentare la cubatura e con l’obbligo di mantenerne la destinazione agricola. Una grande opportunità di sviluppo e lavoro, perché si incentivano le attività economiche nel settore agricolo e dei servizi.
Le aziende agricole possono già presentare progetti e proposte ai Comuni per dare un nuovo utilizzo dei manufatti esistenti: turismo rurale, ricettività rurale, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e tipici,  ristorazione e  degustazione di prodotti tipici, attività didattiche, socio-culturali, ricreative e terapeutiche-riabilitative.
Ecco cosa prevede il nuovo regolamento: la condizione per intervenire è che il 90% del proprio territorio aziendale sia destinato all’attività agricola e che i prodotti utilizzati siano per almeno il 50% provenienti dalla stessa azienda o da altre aziende agricole che operano nel territorio regionale.
Una leva importante di sviluppo sostenibile del sistema economico e territoriale. Il nuovo regolamento è uno strumento decisivo per il raggiungimento di una serie di obiettivi: mettere fine all’espansione edilizia, tutelare il territorio agricolo potenziando l’agricoltura; gestire le aree naturali protette per valorizzarne gli aspetti ambientali, naturalistici ed economici, aumentare l’offerta di servizi ai cittadini, creare nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani, il tutto contrastando il fenomeno della frammentazione fondiaria e della dismissione dell’agricoltura e incentivando gli interventi volti alla ricomposizione e all’uso del territorio agricolo.
“Nelle nostre campagne ci sono tanti casali abbandonati, strutture agricole che non hanno più una funzione e spesso dopo essere andate in rovina vengono trasformate in obbrobri o solo in immobili residenziali, oppure vengono per anni abbandonate creando zone anche pericolose – ha spiegato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto – grazie a questo nuovo regolamento questa fase si chiude.  È una bella rivoluzione e il cuore della proposta è valorizzare l’agricoltura regionale e il paesaggio, e rendere la nostra regione più bella e più fruibile da parte dei turisti”.


‘Sorsi di Risate’ … Tante. Gran successo per l’innovativo format di promozione enogastronomica proposto da Gianpaolo Mariani
140 persone al Casale Stoza-Cincinnato di Cori. L’evento verrà riproposto nel Lazio sotto forma di tournée
Grandissimo successo per ‘Sorsi di Risate’, il nuovo format di promozione enogastronomica delle eccellenze del Lazio, ideato ed interpretato dallo ‘showmmelier’ Gianpaolo Mariani, per l’Associazione Festival Factory, e inserito nelle attività patrocinate dall’Arsial – Regione Lazio, nell’ambito di Expo 2015.
140 persone si sono date appuntamento domenica sera a Cori, nell’incantevole Casale Stoza-Agriturismo Cincinnato. A loro è stato riservato uno spettacolo unico. Il mattatore delle serata, Gianpaolo Mariani, ha accompagnato il pubblico nelle degustazioni degli abbinamenti cibo/vino con originali trasposizioni romantiche di vitigni e prodotti agroalimentari e riadattamenti della pièce teatrale ‘Dritto & Malrovescio’, di cui è autore ed interprete.
Profumi, sapori, musica, teatro e divertimento si sono alternati e fusi in un’atmosfera conviviale di grande eleganza, impreziosita dagli eccezionali passaggi melodici del trio Solemani di chitarre classiche e cajón, formato da Matteo Roccia, Gianluca Verrengia, Alessandro Mariani. I tecnicismi alimentari sono stati misurati e tradotti in un innovativo modo di divulgare e valorizzare l’agroalimentare del Lazio, esaltandone le virtuosità qualitative.
L’evento, che verrà riproposto in una sorta di tournée laziale e forse anche fuori regione, è stato presenziato dall’Ass.re al Bilancio e Attività Produttive del Comune di Cori, Mauro De Lillis; dall’Ass.re alla Cultura, Turismo, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Monte San Biagio, Gianmarco Pernarella; dalla Presidente del Consorzio Pecorino di Picinisco Dop, Maria Pia; dal Presidente della Cooperativa dei Pescatori del Lago di Fondi, Mario Di Ciollo. Erano presenti anche molti addetti al settore e i produttori che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione: Cincinnato, Ciardi, Cosmo Di Russo, San Maurizio, La Fenice, Regina della Salsiccia, Mafalda, Oriani&Pecchia.

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