martedì 19 Marzo 2024,

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Cori, 190.000,00 euro dalla Provincia per avviare il progetto TARIP e riappropriarsi della bollettazione

scritto da Redazione
Cori, 190.000,00 euro dalla Provincia per avviare il progetto TARIP e riappropriarsi della bollettazione

La Provincia di Latina ha riconosciuto al Comune di Cori quasi 190.000,00 euro in risposta al “Bando per il Potenziamento della raccolta differenziata e prevenzione e riutilizzo dei rifiuti urbani (DGR Lazio 547/2014 risorse anno 2015/2016 e residui precedenti annualità)”, che andranno a coprire i costi di introduzione della tariffa puntuale (chi più inquina più paga) previsti nel capitolato di appalto per l’affidamento in gestione nei prossimi 5 anni del servizio di raccolta differenziata, il quale è ormai pronto per essere messo a gara tra qualche settimana.

In particolare questi fondi permetteranno al Comune di effettuare la ricognizione digitale dei numeri civici con associazione dei mastelli alla singola utenza, punto di partenza per l’introduzione della Tarip (c.d. Fase 1), mediante l’acquisto dei mastelli per la raccolta della frazione secca, sulla quale verrà effettuata la misurazione del totale dei rifiuti conferiti da ogni singola utenza, e del software gestionale per l’elaborazione dei flussi informativi e della bolletta per la tassa sui rifiuti che potrà così essere governata per intero e direttamente dall’Ufficio Tributi comunale anziché dal nuovo appaltatore.

“Il finanziamento rappresenta un’opportunità unica per il Comune di Cori, che potrà così riappropriarsi della procedura di bollettazione Tari e dei relativi dati, finora disponibili solo al gestore, con le ovvie conseguenze in termini di controllo e trasparenza – spiegano il Sindaco Mauro De Lillis e l’Ass.re all’Ambiente Luca Zampi – Grazie alla Provincia di Latina avremo più disponibilità per realizzare il nostro progetto di Tariffa Puntuale e recuperare utenze ad oggi sconosciute. Un ottimo aiuto da via Costa alle amministrazioni comunali che credono alla tutela e alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Ora però sarà necessario realizzazione un impianto pubblico per lo smaltimento dell’umido altrimenti gli sforzi fatti finora sulla raccolta differenziata potrebbero essere stati inutili.”

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