martedì 19 Marzo 2024,

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Continue risse nei Pronto Soccorso italiani, è ora di dire basta!

scritto da Redazione
Continue risse nei Pronto Soccorso italiani, è ora di dire basta!

Due gruppi di energumeni, reduci da una rissa nelle vie cittadine forse a motivo di una precedenza stradale, giunti al Pronto Soccorso hanno continuato a litigare e poi hanno iniziato a picchiare il comune nemico vestito di bianco, in questo caso gli infermieri che stavano svolgendo il proprio lavoro cercando anche di fare da pacieri.

Gli operatori, picchiati anche con le aste delle flebo hanno riportato lesioni e fratture ossee con prognosi superiori ai 20 giorni.

“Chissà se la rissa scoppiata poche ore fa tra cosiddetti pazienti nel Pronto Soccorso a San Benedetto del Tronto farà finalmente prendere consapevolezza ad una classe politica incapace, ad oggi, di legiferare nel senso della certezza delle pene e dell’inasprimento delle stesse” – dichiara Luciano Cifaldi segretario generale della Cisl Medici Lazio -.

“Basta! Basta con queste vili aggressioni, basta con ogni forma di comprensione verso gli autori di queste condotte delinquenziali. Pene severe che siano esempio per quanti ritengono, e purtroppo i fatti sembrano dare loro ragione, che colpire un operatore sanitario non comporti alcuna conseguenza penale. Basta col buonismo a tutti i costi. Tolleranza zero verso gli aggressori” conclude la nota della Cisl Medici Lazio che invita i propri iscritti “a mantenere memoria lunga dei troppi silenzi dei politici e dei pochissimi tentativi di andare al di là di una solidarietà di facciata stimolando il dibattito in ogni sede istituzionale anche in relazione alla diretta costituzione di parte civile delle Aziende dove gli operatori vengono aggrediti”.

Luciano Cifaldi, segretario generale Cisl Medici Lazio

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