venerdì 29 Marzo 2024,

Cronaca

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Cisterna. Reintegrato dalla Asl il lavoratore sospeso dal lavoro e senza salario

scritto da Redazione
Cisterna. Reintegrato dalla Asl il lavoratore sospeso dal lavoro e senza salario
Cisterna GRUPPO GESA: Il lavoratore puo’ rientrare subito al lavoro, la ASL “Dipartimento Prevenzione” ente preposto la quale Uiltucs Latina attraverso il suo legale Avv Fabio Leggiero avevano inoltrato il ricorso ha sentenziato ribaltato e revocato il giudizio di non idoneita’ dichiarato dal Dott Mauro Serone, ricordiamo ben due certificati con giudizio diverso sottoscritti dal medico competente, i quali documenti molto discutibili avevano determinato e  messo il lavoratore fuori dai cancelli dello stabilimento, senza stipendio, una condizione allucinante il Dott Serone Mauro aveva prodotto due certificati che hanno determinato nel ricorso e di conseguenza alla commissione ASL  l’obbligo di una domanda, ” quale e’ il certificato giusto? essendo due i giudizi del medico competente ?” 
Una vicenda attenzionata per la Uiltucs Latina, dichiara Gianfranco Cartisano, un brutto esempio ed una cattiva interpretazione della “sorveglianza e protocollo sanitario” obbligatorio per le aziende ed importante per i lavoratori,  il quale Medico/Competente afferma Gianfranco Cartisano dovrebbe essere al di sopra delle parti, neutro e non come in questo caso impegnato a produrre piu’ interpretazioni sulla visita effettuata. Grazie all’intervento della visita collegiale abbiamo rispristinato la dignita’ al lavoratore, abbiamo come categoria e studio legale sin dall’inizio avuto fiducia nel Dipartimento Prevenzione della ASL di Latina, la quale ha espresso il giudizio REVOCANDO le interpretazioni del medico aziendale molto discutibili e piene di lati oscuri, discussione e missive inviate anche all’Ordine dei Medici di Latina, ente che oggi a fronte  del giudizio della ASL dovrebbe esprimersi per rispetto  del mondo del Lavoro.
Oggi come Uiltucs Latina chiediamo subito il rispristino del lavoro al nostro iscritto dipendente del Gruppo Gesa, chiediamo immediatamente il pagamento di tutto il salario non percepito dal giorno sospeso sino ad oggi a causa del medico competente, non ci fermeremo come categoria con i nostri legali Avv Fabio Leggiero per fare chiarezza su una vicenda piena di incertezze ed interpretazioni a danno del lavoro, soprattutto sull’operato molto discutibile del Medico competente aziendale, stiamo valutando ulteriori iniziative, per la nostra Confederazione  la sicurezza sui luoghi di lavoro e’ un tema importante, vedi la campagna #ZEROMORTISULAVORO,  le visite il controllo  e sorveglianza non possono essere manipolate ed interpretate, in questo caso si e’ raggiunto l’eccesso, un lavoratore espulso dopo anni di lavoro il quale e’ rimasto senza salario a causa di una cattiva gestione delle visite di controllo sanitario sul personale, grazie alla ASL e fiducia nelle istituzioni abbiamo risposto a questo lavoratore, e di conseguenza alla sua famiglia in difficolta’ sulle spese quotidiane programmate, per causa di 2 certificati medici oggi revocati ribaltando i giudizi del Dott. Mauro Serone e del Gruppo Gesa.
Non consentiremo  che un medico insieme all’azienda segni il destino di  lavoratori e famiglie, il compito il ruolo del medico competente deve essere e deve rimanere neutro, non  accettiamo il metodo usato come in questo caso! abbiamo sul nostro territorio tante crisi non possiamo avere anche perdite di lavoro e di salario perche’ un medico ed un azienda firmano certificati discutibili dopo una  visita medica di sorveglianza, per la Uiltucs Latina la sicurezza e le visite mediche di controllo ai lavoratori significano ben altro, i protocolli in materia di sicurezza debbono tutelare non lasciare lavoratori senza stipendio.

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