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Ato4 Lazio Meridionale, 10 anni di sfide e risultati. Il convegno a Fossanova Venerdì 7 dicembre 2012, alle ore 11

scritto da Redazione
Ato4 Lazio Meridionale, 10 anni di sfide e risultati. Il convegno a Fossanova Venerdì 7 dicembre 2012, alle ore 11

Si terrà venerdì 7 dicembre prossimo alle ore 11 presso l’Infermeria dei Conversi dell’Abbazia di Fossanova il convegno “Ato4 Lazio Meridionale: 10 anni di sfide e risultati – Nuovi scenari per la gestione del Servizio Idrico Integrato”
Come si ricorderà, a seguito dell’entrata in vigore della Legge Galli (anno 1994), nacque l’Autorità dell’Ato4 “Lazio Meridionale Latina” il 4 luglio 1997, con la mission di organizzare il Servizio Idrico Integrato; in altre parole la gestione unica e integrata dei servizi di captazione, adduzione, distribuzione e depurazione dell’acqua.
Nel costituito Ato4 entrarono tutti o quasi i comuni della Provincia di Latina, ad eccezione di Campodimele, due Comuni della provincia di Roma, Anzio e Nettuno, e quattro della provincia di Frosinone, Vallecorsa, Amaseno, Giuliano di Roma e Villa Santo Stefano.
La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti di Provincia dell’Ato4 scelse, come forma di gestione, la costituzione di una S.p.A. a prevalente capitale pubblico, con un socio privato di minoranza selezionato con gara europea.
Alla società mista “Acqualatina S.p.A.” fu affidato per trent’anni il Servizio idrico integrato, a partire dal 2 agosto 2002.
Un fatto rivoluzionario se si pensa che prima della costituzione di Acqualatina S.p.A. come gestore unico del territorio, erano 17 i gestori nella Provincia di Latina.
Per comprendere la portata del cambiamento si offrono all’attenzione dei cittadini alcuni dati: 35 i Comuni attualmente serviti, 259 mila gli utenti serviti, 3.500 km di rete idrica, 38 fonti approvvigionamento, 64 depuratori, 322 impianti tele controllati, 1.000 km di rete fognaria, 480 stazioni di sollevamento,  oltre 140 km di litorale totalmente balneabile, di cui circa 30 km premiati con Bandiera Blu.
«Dal 2003, anno di presa in gestione degli impianti e delle reti, al 2012 – afferma il presidente Armando Cusani –  sono stati investiti oltre 130 milioni di euro per l’ammodernamento di impianti di depurazione, centrali di produzione e reti.
Grazie a tali investimenti, molte delle criticità trovate al momento del passaggio di gestione sono state superate.
Siamo passati, ad esempio, dalla situazione iniziale molto problematica, con soli 7 depuratori provvisti di autorizzazione allo scarico su 59 totali a quella attuale, che presenta ben 56 depuratori già autorizzati e i restanti in corso di autorizzazione, per un totale di 63 depuratori gestiti.
E’ stato, poi, messo in atto, attraverso tecnologie avanzate, un piano specifico per il risanamento della rete e la riduzione delle perdite idriche, con un risparmio totale, sinora, di circa 14 milioni di metri cubi d’acqua.
Gli investimenti hanno permesso anche di risolvere alcune delle problematiche lasciate irrisolte dalle precedenti gestioni come le continue carenze idriche, dovute all’obsolescenza e alla fatiscenza delle reti che affliggevano molti dei Comuni ad oggi gestiti da Acqualatina, costringendoli, in estate soprattutto, ad una fornitura razionata.
L’ambito territoriale 4, inoltre, è stato tra i primi a prevedere l’applicazione di una tariffa agevolata per le utenze deboli, a cui si è aggiunta, dal 2005, l’iniziativa Fondo Sociale della Provincia di Latina, seguita poi da quella dei Comuni di Anzio e Nettuno e della Provincia di Frosinone, che copre il pagamento dei consumi nella fascia agevolata fino a 110 mc annui e quindi pari a 301 litri di acqua al giorno per ogni utenza».
Prevista in scaletta la relazione del presidente di Acqualatina Giuseppe Addessi sul tema “10 anni al servizio del territorio: risultati raggiunti, sfide future”,  quella dei  sindaci: Michele Forte (Formia), Giovanni Di Giorgi (Latina), Alessio Chiavetta (Nettuno).
Annunciati, tra gli altri, anche gli interventi di Fabio Elefante, professore ordinario di istituzione di diritto pubblico all’Università “La Sapienza”, Giorgio Pineschi, componente della direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell’Ambiente, Giuseppe Bendandi presidente regionale della Lega Consumatori.
La conclusione dei lavori è stata affidata al presidente dell’Ato4 – Lazio Meridionale, Armando Cusani.

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