Appoggiamo pienamente le parole espresse da Cpi e consigliamo agli amici della tartaruga frecciata di rispedire al mittente, l’invito ad un dibattito pubblico che non solo è tardivo e ed inutile, ma che puzza di mera propaganda per di più a decisioni già prese. Infatti, l’Amministrazione solo ora dopo aver già votato lo Sprar ed aver fatto entrare Aprilia nell’inferno del meccanismo della “grande sostituzione” e dell’immigrazione di massa, cerca di comunicare le proprie scelte. Infatti come nel caso delle costruzioni, prima ci si assicura il sostegno delle potenti lobby e cooperative esistenti sia nel settore dell’edilizia che dell’immigrazione, e poi si dialoga o meglio si fa finta di farlo. Il confronto pubblico andava fatto prima, noi lo diciamo ormai da qualche mese, e non ora a pochi mesi dalla scadenza elettorale. Chi prima ha follemente votato lo Sprar ora cerca solo una vetrina dove giustificare tale scelta, e rinvigorire la propria zoppicante immagine in vista delle elezioni. In tutti questi anni le critiche, le proposte e le sottolineature fatte da chi come noi è stata opposizione a questa maggioranza, sono state puntualmente trattate con la solita arroganza e strafottenza. Invece sull’immigrazione come sulla tutela dell’ambiente, le decisioni sono sempre state prese senza alcun coinvolgimento delle opposizioni, sia di quelle rappresentate in Consiglio che di quelle fuori dal palazzo come noi. Quindi le richieste di dialogo tardive e interessate se le tengano strette. A noi non interessano».