I mezzi erano custoditi nel parcheggio interrato di Viale Le Corbusier, sotto il centro commerciale di Latina Fiori. Una terza auto, una Ford Fiesta, sempre nella notte, è andata a fuoco in via Palestro, a circa un chilometro di distanza dal primo rogo.
Sui casi indaga la Polizia di Stato. Non è esclusa la pista dolosa o comunque di natura vandalica. In entrambe le situazioni sono intervenuti i vigili del fuoco.
Il primo incendio è stato segnalato intorno alle ore 5,30 in Via Palestro, tra Piazza del Quadrato e Via Villafranca, non molto lontano dal centro commerciale di Latina dove nei parcheggi sotterranei sono state bruciate le due auto dell’Asl di Latina. Ad andare a fuoco, in Via Palestro, l’auto di un uomo di circa 60 anni che aveva parcheggiato il mezzo sotto casa come sempre. Le fiamme, sviluppatesi nella parte anteriore, hanno ben presto raggiunto tutto il resto dell’auto, danneggiato anche una Dacia Sandero che si trovava dietro. Poco dopo, intorno le ore 6, l’altro incendio che ha distrutto le Fiat Panda dell’Asl: un incendio che è divampato all’unisono.
Sia poliziotti della Squadra Volante che Vigili del Fuoco intervenuti non hanno trovato inneschi, ma sulla natura dolosa dell’evento che ha interessato le auto dell’Asl non ci sarebbero molti dubbi.
“A nome della Regione Lazio – dichiara il Presidente della Regione, Francesco Rocca – esprimo la più ferma condanna dell’incendio dei due mezzi a disposizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina verificatosi questa notte nei locali nei quali le macchine date alle fiamme erano parcheggiate. La natura dell’incendio è di origine dolosa. Sull’episodio, dopo l’acquisizione dei filmati, sono state avviate le indagini. Sono certo che le Forze dell’Ordine riusciranno ad individuare al più presto i responsabili di questo atto ignobile che offende e ferisce un’intera comunità, cui sono stati sottratti due mezzi indispensabili al servizio di ispezione sul territorio. Agli operatori sanitari dell’Asl di Latina vada la solidarietà mia e di tutta la Giunta regionale del Lazio”.
“Condanno fermamente l’episodio verificatosi la scorsa notte, che ha portato all’incendio di due mezzi del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina. Sono sicuro che i responsabili di questo gesto ignobile verranno assicurati alla giustizia. Ogni forma di attacco alle persone è deprecabile e quindi non si può tollerare. Una cosa è certa, non bisogna mai abbassare la guardia nella ricerca e nella tutela della legalità. Sul tema dell’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità, occorre unire le forze nella consapevolezza che solo percorrendo la strada della legalità è possibile alimentare lo sviluppo e la crescita sana della comunità pontina. All’Asl di Latina, al direttore generale Sabrina Cenciarelli e a tutti gli operatori sanitari va la mia piena solidarietà”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonchè componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.
