venerdì 19 Aprile 2024,

Primo Piano

Ξ Commenta la notizia

250 mila mozziconi raccolti con i cestini targati Sperlonga Turismo

scritto da Redazione
250 mila mozziconi raccolti con i cestini targati Sperlonga Turismo

Il progetto ha visto la luce in sordina, con pochissimi “cestini” fissati in alcune parti del centro storico e nella parte bassa del Borgo. Un percorso che è andato avanti imperterrito ( e nonostante qualche atto vandalico) fino a raggiungere il numero di ben 47 raccoglitori di mozziconi di sigarette in tutta Sperlonga ed un “bottino” di quasi 100 kg raccolti in  soli 5 mesi scarsi di attività.

I dati ufficiali sono stati comunicati pochi giorni fa dalla Smartbin srl di Cassino, azienda con cui Sperlonga Turismo lavora in sinergia da oltre 2 anni e a cui, dopo l’autorizzazione comunale da parte del sindaco Armando Cusani (che ha creduto molto nel progetto) ha affidato il servizio di raccolta dei mozziconi che verranno smaltiti e riciclati in maniera corretta nella filiera dei rifiuti. Un processo di raccolta e riciclo in cui la ditta è altamente specializzata e che risulta totalmente esterna e praticamente a costo zero per le casse comunali.

Si tratta di un successo senza precedenti –dice Leone La Rocca, presidente di Sperlonga Turismo- soprattutto se si pensa al fatto che quei 250 mila mozziconi-quasi 100 kg-  sarebbero potuti finire nelle strade o peggio sulle spiagge a deturpare l’ambiente di questo bellissimo Borgo”.

Nel dettaglio dal 18 Maggio al 15 Giugno l’operazione ha visto l’utilizzo di ben con 20 raccoglitori, per arrivare dal 15 Giugno al 30 Settembre con un totale di 47 raccoglitori installati nelle strade di Sperlonga, di cui 2 resi inutilizzabili a causa di atti vandalici

 

E l’iniziativa non finisce con la stagione balneare 2019. Nel piano di Sperlonga Turismo e della Smartbin c’è ancora la “fase 2” ovvero aumentare sensibilmente il numero di raccoglitori in modo da poter essere presenti dal 2020 in ogni parte del Borgo, ed evitare che i mozziconi possano finire a terra o in spiaggia.

 

Rispondi alla discussione

Facebook